Fascite plantare - fasciopatia plantare -tallonite

La fascia plantare e’ un tendine a forma di ventaglio che attraversa la pianta del piede. Sebbene sia diffusa anche nella popolazione generale, la fascite o fasciopatia plantare interessa questa importante struttura ed e’ uno degli infortuni più comuni anche tra i corridori.

Inizialmente, senza dubbio dovrebbe essere eseguita un’accurata valutazione strutturale dell’arto inferiore per formulare una diagnosi corretta , per escludere danni strutturali della fascia plantare e considerare altre condizioni coesistenti (reumatologiche, ormonale, pes planus, pes cavus etc).

Il cambio di nome di molte condizioni mediche è spesso dovuto al miglioramento della comprensione della condizione stessa. La fascite plantare non fa eccezione a questo proposito, cambiando denominazione da “Fascite” (“ite” è il suffisso per infiammazione) a “Fasciopatia” , termine indicante anomalie strutturali in assenza di infiammazione.

Un mito da sfatare è quello della cosiddetta “spina calcaneare”, questa è infatti ricoperta da un cappuccio di fibrocartilagine e giace in profondità nella fascia plantare. Pertanto è semmai l’inserzione della fascia plantare stessa ad essere interessata, ed in questo caso si parla di fasciopatia plantare inserzionale. 

Essendo una patologia principalmente degenerativa anzichè infiammatoria, i consueti consigli come ghiaccio, riposo, farmaci o terapie antinfiammatore vanno quindi considerati soltanto in questi casi:

  • Durante le prime settimane dall’insorgenza
  • In caso di dolore dopo l’attività motoria corsa (10-20 minuti di ghiaccio sono sufficienti)

Sono invece indicati nel trattamento:

  • Taping (bendaggio rigido) sulla fascia plantare durante l’attività motoria.
  • Esercizi in allungamento attivo eccentrico del polpaccio e/o dei muscoli flessori d’anca
  • Stretching della fascia plantare 
  • Eventualmente terapia con onde d’urto

Per informazioni ed appuntamenti contattaci allo 040 9720041