Agopuntura Laser senza aghi

L’agopuntura laser non invasiva, è un metodo di irradiazione laser per stimolare i punti di agopuntura. E’ una terapia indolore a cui non si associa il rischio di complicanze dell’agopuntura tramite aghi. Si concentra sul trattamento dei punti terapeutici dell’agopuntura, al contrario della terapia laser che tratta zone più ampie.
L’agopuntura laser non è normalmente associata a sensazioni definite in medicina tradizionale cinese come “Deqi” quali distensione, indolenzimento, pesantezza o intorpidimento, in quanto agisce secondo meccanismi di stimolazione centrali e periferici differenti dall’agopuntura con aghi, che tuttavia forniscono effetti terapeutici simili.
La fotobiomodulazione laser ha inoltre effetti antinfiammatori, influenza la modulazione neurale sul dolore ed il metabolismo cellulare, combinando gli effetti terapeutici dell’agopuntura tradizionale e del laser terapeutico.
In quali casi può essere utile l’agopuntura laser?

Tra le condizioni per le quali vi sono attualmente maggiori evidenze scientifiche di efficacia, vi sono le condizioni di dolore muscoloscheletrico, quali lombalgia, cervicalgia, dolore al gomito ed alle ginocchia.
Vi sono inoltre alcune evidenze emergenti nell’ambito della cessazione del fumo, nell’ambito del controllo del peso e nella nausea.
Essendo un campo di recente applicazione, sebbene vi siano all’incirca 1000 pubblicazioni scientifiche presenti in letteratura nell’ambito dell’agopuntura laser, è possibile che nel prossimo futuro vi siano ulteriori conferme di efficacia.
Laser ad alta potenza K-Laser

La terapia laser ad alta potenza consente di concentrare e trasferire una quantità molto elevata di energia luminosa su una superficie corporea specifica.
Il K-Laser, oltre alle modalità terapeutiche laser tradizionali, consente inoltre di utilizzare la modalità “Agopuntura”, attraverso la quale è possibile concentrare l’emissione della luce laser in un punto focalizzato, in modo da stimolare i tradizionali punti dell’agopuntura.
L’energia luminosa viene trasformata in energia chimica attraverso meccanismi cellulari, con una riduzione del tempo di guarigione, diminuzione del dolore, dell’infiammazione e del gonfiore.